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Guardando frosen

  • Immagine del redattore: Marzia Lorini
    Marzia Lorini
  • 19 mar 2020
  • Tempo di lettura: 1 min

Ieri siamo stati in casa con mio figlio, e abbiamo guardato insieme Frozen.

Forse sarà successo anche a te, magari con altri film, di accorgerti che alcune storie risvegliano parti di noi, idee e sensazioni, che avevamo presenti e che sono state messe da parte.

Guardando Frozen ho notato chiaramente un atteggiamento che le persone utilizzano quando hanno delle qualità, o delle risorse che non sanno come usare, e finiscono paradossalmente per averne paura.

La nostra mente e il nostro cervello sono annebbiati in certe situazioni, e quindi evitano di usare la capacità e la reprimono. In buona fede, questo spesso ci viene trasmesso da nostri genitori. “L’erba voglio non cresce neanche nel giardino del re.” Non si può dire che veniamo allenati ad esprimere consistentemente noi stessi. Qualunque cosa facciamo, pensiamo e siamo, può scontrarsi con le regole sociali. Nel film Elsa alla fine capisce che in realtà imparare ad usare quel “potere” è la scelta più facile. Infatti trovare il modo di affermare sia la nostra individualità che l’espressione delle nostre qualità, le fa crescere. Nel momento in cui viviamo chi siamo e cosa sappiamo fare, impariamo ogni giorno qualcosa di nuovo, positivo e utile, dentro e fuori di noi. E c’è un modo per fare questo molto più velocemente: se non vuoi lasciar passare gli anni a combattere la tua parte migliore come Elsa, vieni ad allenare il tuo sistema nervoso e ad integrare le tue capacità con il Neuro-Training®.


 
 
 

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