Restituire ciò che non è nostro: smettere di portare i pesi degli altri
- Marzia Lorini
- 30 mag
- Tempo di lettura: 1 min
Fin da piccoli, spesso ci carichiamo di pesi che non ci appartengono.
È qualcosa che accade in modo invisibile, silenzioso, ma profondamente reale.
Bert Hellinger, ideatore delle costellazioni familiari, parlava di questo come di un “movimento d’amore cieco”.
Il bambino, nel suo bisogno di appartenere e di vedere i genitori felici, sviluppa un pensiero magico:
“Se mi faccio carico del loro dolore, forse li aiuto. Forse li salvo.”
Qui sta la difficoltà.
A volte non possiamo riconoscere e cambiare qualcosa che ci portiamo dentro da tempo, perché si è nascosto in parti di noi che non vediamo.
Il nostro sistema ne è consapevole, ma la mente cosciente no.
Ed è qui che il Neuro-Training® diventa uno strumento potente.
Attraverso il monitoraggio muscolare, possiamo dialogare direttamente con il subconscio,
entrare in contatto con informazioni che la mente ha dimenticato… ma il corpo ricorda.
Possiamo riconoscere quali zaini stiamo portando — e a chi appartengono davvero.
E quando ne prendiamo consapevolezza, possiamo finalmente restituirli.
Senza rabbia, senza colpa. Solo con rispetto.
Perché non possiamo risolvere ciò che non ci appartiene.
Questa liberazione non è solo alleggerimento.
È un atto di chiarezza.
È il primo passo per tornare a scegliere da uno spazio autentico e libero,
più vicino a chi siamo davvero.
✨ Se senti che stai portando sulle spalle qualcosa che pesa troppo, forse non è tuo.
Con il Neuro-Training® puoi ritrovare l’accesso a risorse dimenticate e restituire ciò che non ti appartiene.
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Torna a camminare con la tua leggerezza. Con la tua direzione.

*Attività professionale disciplinata dalla legge 4 del 2013
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