Si muore nel cuore di qualcun altro.

"Mr. Rain, nel brano “Supereroi”, dice: “Si nasce da soli… si muore nel cuore di qualcun altro.”

Nascere da soli è, di fatto, impossibile: c’è sempre una madre che ci genera, “Morire nel cuore di qualcun altro” è una faccenda molto più complessa.

Emotivamente, per esempio, la fine di una relazione, di un amore, di un legame profondo corrisponde spesso a una “piccola morte”, all’elaborazione di un lutto.

A volte non è il corpo a spegnersi… ma una parte di noi che resta congelata nel dolore, nella perdita, nel vuoto lasciato da chi non c’è più.

Una storia finisce, ma spesso noi restiamo lì.

Con il pensiero fisso, con i sensi chiusi, con il corpo teso, come se la vita non potesse più andare avanti.

In quei momenti, è facile sentirsi smarriti.

Ci si chiede:

"Come faccio a uscirne?"

"Perché non riesco a lasciar andare?"

"Com’è possibile che io mi senta ancora lì, nel cuore di qualcun altro, ma senza più esserci davvero?"

🔹 La verità è che il dolore emotivo è qualcosa che si imprime nel nostro sistema nervoso, nel corpo, nei gesti che non facciamo più, nelle scelte che evitiamo, nella stanchezza che non ci spieghiamo.

È un nodo interno che non si scioglie da solo.

🌿 Il Neuro-Training lavora proprio lì, dove la mente da sola non basta. Aiuta il nostro sistema nervoso a riequilibrare le reazioni emotive,

a rilasciare il carico trattenuto

e a ritrovare uno spazio interno per respirare di nuovo, con lucidità e presenza.

La nostra forza non è nel dimenticare.

È nel trasformare ciò che è stato, riconoscere cosa ci ha insegnato e decidere, con consapevolezza, cosa portare con noi… e cosa lasciare andare.

Se senti che sei rimasto bloccato in un punto che non ti appartiene più, se desideri ritrovare la tua direzione dopo una fine,

📩 scrivimi. Insieme possiamo lavorare per aiutare il tuo sistema a ritrovare equilibrio, risorse e movimento.

✨ Marzia Lorini – Advanced Neuro-Trainer"

Attività professionale disciplinata dalla legge 4 del 2013